December 10, 2004
UE: TURCHIA; BONINO, SULL’ADESIONE MARGHERITA COME LEGA? ;
GRAVE FIRMA DIELLE A EMENDAMENTI CONTRO APERTURA NEGOZIATI
ROMA
(ANSA) – ROMA, 10 DIC – “Ieri al Parlamento Europeo la
stragrande maggioranza dei deputati della Margherita, e in
particolare Vittorio Prodi, Enrico Letta, Alfonso Andria,
Patrizia Toia, Paolo Costa, ha sottoscritto tre emendamenti
presentati dai colleghi francesi del Partito Democratico,
contrari all’apertura dei negoziati con la Turchia. Questi
emendamenti di fatto dicono no all’apertura dei negoziati se non
a nuove condizioni”. Lo ha detto a Radio Radicale Emma Bonino,
in un collegamento in diretta questa mattina.
Una notizia “arrivata davvero come una sorpresa, un fulmine
a ciel sereno”, spiega l’europarlamentare radicale, “perche
io sono relatrice nel gruppo liberale, ne abbiamo discusso, e in
quella sede l’onorevole Pistelli e’ intervenuto per dire che era
favorevole al testo che avevo presentato”.
“Il primo degli emendamenti dice che prerequisito per
l’avvio dei negoziati e’ il riconoscimento da parte dei turchi
del genocidio armeno. Il secondo – ha detto l’europarlamentare
radicale – dice che bisogna negoziare non solo l’ipotesi di
adesione ma anche quella di una partnership speciale. Il terzo
sopprime la proposta di dare il via libera al Consiglio europeo
per iniziare i negoziati”.
La Bonino ha anche aggiunto che Pistelli “ha affermato che
la firma dei parlamentari della Margherita si deve intendere
come ‘tecnica’, apposta solo per consentire ai deputati francesi
di presentare la proposta. Io pero’ ho fatto notare a Pistelli
che questa posizione non sta in piedi. I colleghi francesi non
avrebbero avuto alcuna difficolta’ a ‘trovare delle firme’
nell’ambito dell’Europarlamento”.
“Non so se sia il risultato dell’incontro di ieri, con la
nascita del Partito democratico di Bayrou e Rutelli, ma di fatto
– ha concluso la Bonino – la Margherita e la Lega si esprimono
con gli stessi emendamenti, contro l’apertura dei negoziati.
Trovo che sia grave”.