Svizzera-Turchia: Commissione estera Stati sdrammatizza

Schweizerische Depeschenagentur AG (SDA)
SDA – Servizio di base in Italiano
August 23, 2005

Svizzera-Turchia: Commissione estera Stati sdrammatizza

SCIAFFUSA, 23 ago

La Commissione della politica estera (CPE) del Consiglio degli Stati
getta acqua sul fuoco riguardo alle tensioni fra Svizzera e Turchia.
Secondo il suo presidente Peter Briner (PLR/SH), i rapporti fra i due
paesi non si sono particolarmente deteriorati nel corso degli ultimi
mesi.

La commissione, riunita ieri e oggi a Sciaffusa, ha discusso della
decisione di Ankara di procrastinare “sine die” la visita del
consigliere federale Joseph Deiss, prevista in settembre. Tale rinvio
– afferma Briner – e’ chiaramente dovuto all’apertura in Svizzera di
inchieste contro il politico turco Dogu Perincek per negazionismo del
genocidio armeno.

In una conferenza stampa odierna, il “senatore” sciaffusano ha
precisato che il viaggio del ministro dell’economia elvetico non e’
stato annullato. La visita e’ stata differita per motivi di
calendario, ha indicato, aggiungendo che Deiss si rechera’ in Turchia
quando gli animi si saranno calmati.

Briner, interrogato dall’ats all’inizio di agosto, aveva affermato
che le tensioni fra Berna e Ankara in seguito alla vicenda Perincek
erano state provocate in particolare dai media. La stampa turca ha
evidentemente “mobilitato l’opinione contro la Svizzera”, aveva detto
il politico. Un secondo procedimento e’ stato aperto dalla giustizia
elvetica anche contro lo storico turco Yusuf Halacoglu, sempre per
negazionismo del genocidio armeno.

Il consigliere agli Stati ha ribadito oggi che la Camera dei cantoni,
contrariamente al Nazionale, non affrontera’ il tema del genocidio
armeno. Non si puo puntare il dito contro la Turchia a 90 anni dai
fatti, ritiene il presidente della commissione.