Armeni: per Congresso Usa fu genocidio

TG5, Italia
Domenica 14 Ottobre 2007

Armeni: per Congresso Usa fu genocidio

Sono bastati sei voti al Congresso per creare una crisi gravissima
fra gli Stati Uniti e la Turchia: 27 deputati contro 21 hanno
approvato, ieri sera, una risoluzione – in una commissione per ora –
che definisce genocidio il massacro di oltre un milione di armeni
perpetrato fra il 1915 e il 1916 dai soldati dell’allora impero
ottomano. Il presidente Bush era intervenuto pesantemente,
minacciando il veto, per tentare di bloccare una presa di posizione
che avrebbe – secondo la Casa Bianca – minacciato i rapporti con un
alleato strategico e reso pericolose le stesse missioni militari in
Afghanistan e Iraq. E, infatti, la reazione di Ankara è stata
immediata e durissima: inaccettabile e priva di fondamento l’ha
definita il presidente turco Gul. "Il nostro governo esprime
rammarico, è inaccettabile che la nazione turca sia accusata di
qualcosa che non è mai accaduto nella storia", si legge in una nota
del Ministero degli Esteri. Che ora minaccia di chiudere lo spazio
aereo ai voli americani, qualora l’aula del Congresso dovesse
confermare il voto. Circa il 70 per cento dei trasporti aerei diretti
in Iraq transitano infatti sui cieli della Turchia.

From: Emil Lazarian | Ararat NewsPress

Emil Lazarian

“I should like to see any power of the world destroy this race, this small tribe of unimportant people, whose wars have all been fought and lost, whose structures have crumbled, literature is unread, music is unheard, and prayers are no more answered. Go ahead, destroy Armenia . See if you can do it. Send them into the desert without bread or water. Burn their homes and churches. Then see if they will not laugh, sing and pray again. For when two of them meet anywhere in the world, see if they will not create a New Armenia.” - WS