<img data-format="16×9" src=”"/image/policy:1.5891821:1502497931/image.jpg?f=16×9&h=334&w=597&$p$f$h$w=ee82183" alt="La scrittrice di origini armene Antonia Arslan" title="La scrittrice di origini armene Antonia Arslan" />
L'Altopiano le ricorda la sua Armenia. La scrittrice padovana di origini armene Antonia Arslan, andata in scena al teatro Millepini con lo spettacolo “Dessaran – Orizzonti”, ritorna volentieri sull'Altopiano, un luogo che le parla di casa. Quell'Armenia sempre presente nei suoi pensieri e nei suoi scritti. Terra montuosa teatro di numerosi conflitti e dove, tra il 1915 e 1916, l'Impero Ottomano attuò un genocidio da 1,5 milioni di morti, innescando una diaspora arrivata anche in Italia.
«Asiago è una città splendida – afferma Antonia Arslan –. mi ricorda la montagna armena coi suoi altipiani. Sono entrambe terre che hanno qualcosa di magico». Arslan è stata più volte ospite ad Asiago. «Ricordo una serata molto piacevole del Rotary club Altopiano nella quale conobbi Nereo Sartori, impegnato in Armenia per la realizzazione di un ospedale. In un'altra occasione venni invitata dall'allora presidente Franco Gollin dove mi annunciarono il finanziamento di un ambulatorio medico ad Arpeni, piccolo paese nel nord ovest dell'Armenia».
L'Armenia per Arslan è diventata quasi una missione. (…)
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