Comunita’ Armena Sotto Choc, Turco Rovina Mostra Su Genocidio ; Rovi

COMUNITA’ ARMENA SOTTO CHOC, TURCO ROVINA MOSTRA SU GENOCIDIO ; ROVINATI ANCHE I PANNELLI DELL’ESPOSIZIONE DEDICATI AI PAPI ROMA

ANSA Notiziario Generale in Italiano
November 5, 2006

(ANSA) – ROMA, 5 NOV – La comunita armena italiana e sotto choc. Un
giovane turco stamattina ha fatto irruzione nel teatro di Varallo
Sesia (Vercelli), dove era in corso l inaugurazione di una mostra
sul genocidio armeno seminando il panico.

Ad un certo punto e piombato in sala un energumeno che urlava come
un ossesso in turco, prendendo a calci i pannelli della mostra,
rovesciando i libri sul genocidio armeno, spintonando persino delle
signore ha raccontato Pietro Kuciukian, curatore dell esposizione
dedicata allo sterminio che agli inizi del secolo scorso costo la
vita ad un milione e mezzo di armeni cristiani.

Tra i pannelli che il giovane turco ha distrutto ce ne sono due che
riguardano i papi: uno dedicato a Benedetto XV, il primo capo di
Stato che nel 1915 cerco di fermare il massacro appellandosi all
imperatore ottomano dell epoca e l altro al viaggio che fece Papa
Wojtyla in Armenia nel 2002.

La polizia fortunatamente e subito intervenuta e lo ha portato via. Piu
tardi il sindaco mi ha detto che il ragazzo di nazionalita turca vive
a Varallo Sesia da un paio d anni, ha sposato una italiana e gestisce
un negozio di doner kebab ha affermato Kuciukian, sottolineando che
episodi del genere, cosi gravi, non sono mai accaduti in Italia. In
Francia si , tanto che e proprio per questo che il parlamento francese
ha varato una legge per punire i negazionisti che non riconoscono il
genocidio. In diverse citta francesi gruppi di giovani Lupi Grigi
hanno imbrattato monumenti e cose del genere. Cio che e capitato
a Varallo Sesia non e un bel segnale. Non so se e un fatto isolato
oppure, se questo ragazzo e stato istigato da qualcuno. Il dubbio
resta . La mostra di Kuciukian sta girando varie citta italiane e
dovrebbe a breve essere portata a Roma.

Ora il teatro e presidiato dalla polizia. (ANSA).